Il ruolo che il Comitato Tecnico Scientifico di AIPi si è prefissato è quello di promuovere la conoscenza nozionistica delle tecnologie applicate e dell’approfondimento di aspetti progettuali dell’interior design oltre ad organizzare annualmente la formazione continua degli associati con una programmazione ben mirata al fine di conseguire i CFP necessari e richiesti in ottemperanza alla Legge 4 del 2013.

Ridisegnare nuovi metodi di approccio tra Istituzioni Accademiche e industrie, così che lo studente possa, sin dal primo anno accademico, avvicinarsi al mondo dell’industria e del lavoro, acquisendo da subito una forma mentis ed un modus operandi che un progettista attuale e futuro deve avere nella realtà lavorativa.
Pensare all’introduzione di nuovi insegnamenti o moduli didattici per una formazione più aderente al mondo lavorativo.
Il ruolo di AIPi è fare da filtro tra il mondo lavorativo (industrie e studi di progettazione) e istituzioni Accademiche.
L’obiettivo quello di avere dei nuovi interior designers più preparati sulla parte operativa della progettazione e della cantieristica, senza rinunciare alla preparazione Accademica.

Il gruppo è costituito da associati AIPi, professionisti ed aziende e da figure esterne all’associazione
selezionate proprio allo scopo di avere una visione a 360° sulle tematiche di lavoro.

La mission di AIPi  attraverso la commissione tecnico-scientifico:

• coinvolgere aziende associate ad AIPi ed elaborare con esse percorsi formativi di approfondimento; inoltre le stesse metteranno a disposizione :
cineteche e materiale esplicativo dei loro prodotti
show-room e laboratori per il raffronto reale con i loro prodotti e l’applicazione degli stessi;
organizzazione di lezioni/forum/dibattiti e confronti tra studenti, aziende e professionisti AIPi;
lezioni sinergiche tra industria-AIPi-Istituto Accademico (in presenza o a distanza);
laboratori virtuali o reali per approfondimenti di argomenti propri dell’industria;
attuazione di concorsi per progetti di interior design
relazioni finali degli studenti per il nuovo metodo di studio-lavoro.
• Individuare nuovi argomenti didattici da inserire all’interno dei piani di studi Accademici;
• rendere più pratici alcuni argomenti Accademici già esistenti;
Argomenti da inserire nel piano di studi delle istituzioni Accademiche come nuovi insegnamenti o
moduli didattici :
• saper consultare depliant e schede tecniche di prodotti edili – conoscenza della simbologia (pittogrammi o ideogrammi) e delle normative di riferimento
• conoscenza delle impiantistiche domestiche e non domestiche (impianto elettrico, termo-idraulico, di climatizzazione etc…)
– il bagno e la cucina: la termo-idraulica, l’areazione, la sicurezza, le normative
• progettazione di arredi :
– ricerca e analisi di competitor, ideazione, analisi di fattibilità, studio dimensionale, ricerca e selezione dei materiali, stima dei costi di realizzazione;
– progettazione esecutiva: elaborati grafici per la produzione, conoscenza delle dimensioni e dei materiali, ferramenta e tecnologie
– concetti di ergonomia, dimensionamenti, contestualizzazioni spaziali, percorsi, passaggi e
spazi di manovra.
• Acustica e fono assorbenza: progettare “con e per le orecchie” – nuovi obiettivi per l’acustica;
• Ricerca e conoscenza di nuovi materiali per l’arredo : vantaggi, limiti e costi;
• Illuminazione naturale ed artificiale;

• Tinteggiature: tipologie, applicazioni e problematiche tipiche (le condense etc…)
• Pareti a secco : il cartongesso, pro e contro, settori di utilizzo, conoscenza applicativa e sinergia con gli impianti;
• Elaborazione di computi metrici estimativi e preventivi;
• Gestione di una commessa;
• Cenni sulla sicurezza dei cantieri;
• Il cantiere: conoscenza degli step, della programmazione del cantiere e del coordinamento delle figure che concorrono alla realizzazione di un interno e dei suoi arredi;
• Il design per le aziende e per la produzione, il concetto di standard applicato;
• Personal branding: come presentare la propria figura professionale e come presentare un progetto.

Gli argomenti che verranno trattati saranno :
Professionisti – Aziende : crescita professionale – CFP – nuovi metodi di ricerca, collaborazione e sinergia
Nuove materie didattiche specifiche per l’interior designer
Aziende – Enti Formativi : nuovi metodi di conoscenza, ricerca e sviluppo